mercoledì 18 aprile 2012

LA SINDROME DELLA CONDI/VISIONE


Se hai un account facebook vuol dire che, le cose che scopri, ti piace condividerle. Come quelli che frequentano i siti per lo scambio di coppia, sei uguale a loro. Hai una cosa e vuoi condividerla: tutto bene, tutto ok, non c'è bisogno di fare così. Devi stare tranquillo. Sei in mano alla scienza.

Secondo uno studio effettuato nella cantina di casa mia un team di ricercatori ha provato in maniera definitiva la mitica teoria dell'erba e del fascio. Per cui da domani alle 15.00 ogni uomo sarà libero di sostenere qualsiasi argomento generalizzando tutto e coinvolgendo tutti senza doversi scusare o fare le dovute eccezioni.


Detto questo, soffri di sindrome della condivisione a prescindere.
Vuol dire che grazie a te so tutto sulle donne russe che staccano il pene del compagno a morsi e conosco la nazionalità dell'uomo più vecchio del mondo: è cinese e il segreto della sua longevità è un pacchetto di Fortuna da dieci. Merito delle tue notizie. La terra vista dallo spazio sembra un dildo e un buco nero di colore giallo volteggia intorno all'america, gesù era gay e la corona di spine un frontino da donna, il petrolio è una truffa e per far andare le auto basta dire rabarbaro cinque volte di seguito e mettere in moto.
Sindrome della condivisione a prescindere.

Poi, un'altra cosa. Ma questa moda di portare i polipi sui capezzoli dove è nata? E soprattutto, perché mi piace?


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